Interesting…too bad it is in Italian. But profoundly interesting
Una delle fonti più importanti della storia del medioevo è costituita dagli Annales Ceccanenses, ma pochi, probabilmente pochissimi ceccanesi ne sono a conoscenza.
Nei due codici che ce ne hanno conservato il testo (uno presente nella Biblioteca Vallicelliana di Roma, l’altro nella Biblioteca Nazionale di Napoli; trascrizioni ambedue dei codice originario un tempo esistente nella chiesa di S. Maria a Fiume di Ceccano, eseguite, secondo quanto affermano gli explicit, a Fossanova il 7 luglio 1600 da un certo Benedetto Conti di Sora), la cronaca è attribuita a Giovanni dei conti di Anagni, signore di Ceccano (“Chronicon D.ni de Ceccano / extat in monast. Fossae / Nouae”, c. 4).
L’Ughelli, primo editore della cronaca stessa (1644), accettò affrettatamente tale attribuzione; mentre il Muratori (Rerum…, pp. 853-854) fece notare che il nome del conte Giovanni compariva in documenti di donazione incorporati direttamente nel testo e che pertanto la ripetizione della…
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